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A seguito degli attacchi contro la minoranza sciita hazara nella zona occidentale della capitale Kabul, in cui vi sono stati oltre 120 morti e feriti e che sono stati rivendicati dallo Stato islamico della provincia del Khurasan, Zaman Sultani, ricercatore di Amnesty International, ha diffuso questa dichiarazione:
“I sistematici attacchi contro gli hazara possono arrivare a costituire crimini contro l’umanità e devono essere condannati in modo inequivocabile. È fondamentale che, dopo un anno in cui hanno fatto poco o nulla per proteggerli, i talebani in quanto autorità di fatto dell’Afghanistan agiscano immediatamente per garantire protezione a tutta la popolazione civile del paese”.
Gli stessi talebani, dopo la presa del potere nell’agosto 2021, si erano resi responsabili di omicidi mirati di esponenti della comunità hazara.