Amnesty International al World urban forum di Napoli per chiedere la fine degli sgomberi forzati

30 Agosto 2012

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4 settembre: mobilitazione di Amnesty International al World urban forum di Napoli

 

http://youtu.be/xRrPcYqD4fk

 

Amnesty International prenderà parte al VI World urban forum, in programma a Napoli dal 1° al 7 settembre, per chiedere alle autorità governative e municipali di oltre 100 paesi di rispettare il diritto all’alloggio e porre fine agli sgomberi forzati nel mondo, Italia inclusa.

‘Milioni di persone continuano a vivere in condizioni abitative inadeguate, senza accesso ad acqua potabile, servizi igienici e altre forniture essenziali, negli insediamenti informali dei paesi poveri come dei paesi ricchi. Sono costantemente a rischio di sgombero forzato, una pratica illegale che comporta la perdita dei beni personali, dei legami familiari e dell’accesso al lavoro, alla scuola e ai servizi sanitari’ – ha dichiarato Malavika Vartak, responsabile delle politiche sugli insediamenti informali del Segretariato Internazionale di Amnesty International.

L’organizzazione per i diritti umani sarà presente all’interno del World urban forum con uno spazio espositivo e con una delegazione, di cui faranno parte rappresentanti del Segretariato Internazionale e della Sezione Italiana di Amnesty International e Jeremiah Makori, abitante dell’insediamento informale ‘Mare profondo’ della periferia di Nairobi, capitale del Kenya, a rischio di sgombero forzato insieme ad altre 12.000 persone.

Martedì 4 settembre, alle 18.30, le attiviste e gli attivisti di Amnesty International organizzeranno una mobilitazione all’ingresso del World urban forum per chiedere la fine degli sgomberi forzati. Mercoledì 5, alla Sala Sardegna, l’organizzazione per i diritti umani presenterà ‘Conosci i tuoi obblighi’, una guida per la prevenzione degli sgomberi forzati.

Giovedì 6, giornalisti e attivisti keniani e rappresentanti di Amnesty International visiteranno il campo di Tor de’ Cenci di Roma, dove incontreranno le comunità rom ancora presenti e sempre a rischio di sgombero forzato.

‘È ipocrita che il World urban forum si svolga in Italia, paese che si distingue da anni per gli sgomberi forzati e la segregazione delle comunità rom. In contrasto con le significative risorse che ha investito per ospitare il forum, il governo italiano non rispetta, protegge e realizza il diritto delle comunità rom a un alloggio adeguato’ – ha commentato Matteo De Bellis, responsabile delle campagne sull’Italia del Segretariato Internazionale di Amnesty International.

FINE DEL COMUNICATO                                                  Roma, 31 agosto 2012

Per approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia – Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 – cell. 348 6974361, e-mail press@amnesty.it

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