Amnesty Italia: parole di Papa Francesco portino a introduzione reato tortura

23 Ottobre 2014

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‘Le parole di Papa Francesco spingano le istituzioni italiane, con oltre un quarto di secolo in ritardo, all’introduzione del reato di tortura’. E’ l’appello all’Adnkronos di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, dopo l’intervento del Papa contro la tortura e la privazione della dignità di chi vive la reclusione.

‘Amnesty apprezza le parole chiare, forti e definitive sulla pena di morte’ pronunciate dal Papa e il fatto che ‘ci sia rispetto per una condizione transitoria che priva dei diritti ma non della dignità’. A giudizio di Noury è importante ‘che venga pronunciata la parola tortura’ da una così alta istituzione e che sia ‘accostata alle carceri’, in quanto ‘spesso le due cose sconfinano l’una nell’altra’.