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Un tribunale di Gedda ha condannato oggi a 10 frustate una donna per aver guidato un’automobile. Altre due donne rischiano la stessa sorte per i medesimi motivi, a Gedda e ad al-Khobar.
‘Permettere di prendere parte alle elezioni locali sarà anche una cosa buona e giusta, ma se le donne saudite vanno ancora incontro alle frustate per aver cercato di esercitare il loro diritto alla libertà di movimento, questo significa che le tanto reclamizzate riforme valgono veramente poco’ – ha dichiarato Philip Luther, vicedirettore di Amnesty International per il Medio Oriente e l’Africa del Nord. ‘In Arabia Saudita occorre smantellare un intero sistema di subordinazione delle donne agli uomini’.
Il divieto per le donne di guidare un’automobile è in vigore dal 1990. Le condanne alle punizioni corporali, in particolare alle frustate, sono emesse con regolarità dai tribunali dell’Arabia Saudita.
FINE DEL COMUNICATO Roma, 27 settembre 2011
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