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Amnesty International ha accolto positivamente la storica decisione, adottata dal senato dell’Argentina giovedì 15 luglio, di legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso, diventando così il primo paese dell’America latina a consentirli.
Il senato ha approvato la legge, che aprirà anche la strada dell’adozione per le persone dello stesso sesso, dopo 14 ore di dibattito, con 33 voti a favore, 27 contrari e tre astenuti. La legge deve essere approvata dalla presidente Cristina Kirchner.
L’adozione di questo testo legislativo è il risultato di un’intensa campagna da parte del movimento Lgbt iniziata nel 2005, che ha portato alla legalizzazione di matrimoni tra persone dello stesso sesso a Città del Messico e delle unioni civili in tutto il paese, così come in Uruguay e Brasile.
Questa modifica del codice civile dell’Argentina allo scopo di consentire i matrimoni tra persone dello stesso sesso è uno dei tanti passi che bisogna fare per mettere fine alla discriminazione basate sull’orientamento sessuale nel paese.
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