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Dopo aver verificato immagini nelle quali si vedono armi made in Usa – tra cui lanciagranate prodotti dall’azienda Combined System – usate per commettere violazioni dei diritti umani contro i manifestanti, Amnesty International ha chiesto al segretario di stato Blinken di cessare immediatamente ogni fornitura, diretta o indiretta, alla Colombia di armi leggere, armi non letali, veicoli blindati, tecnologia a doppio uso, formazione e assistenza tecnica e finanziaria.
Nel 2021 la Colombia ha effettuato nuovi ordini di materiali d’armamento agli Usa.
“Il ruolo degli Usa nell’alimentare cicli e cicli di violenza contro la popolazione colombiana è oltraggioso”, ha dichiarato l’organizzazione per i diritti umani.
Dallo sciopero nazionale proclamato il 28 aprile, i reparti anti-sommossa della polizia (Esmad) e le forze armate hanno ucciso almeno 39 manifestanti. Complessivamente, la polizia si è resa responsabile di 1876 atti di violenza, di 963 arresti, di 28 ferimenti agli occhi e di 12 episodi di violenza sessuale. Oltre a torture e attacchi da parte civili armati sotto gli occhi della polizia, si segnalano 168 casi di sparizione.
