Arresto del direttore dell’edizione online di Cumhuriyet, altro giorno nero per il giornalismo in Turchia

12 Maggio 2017

BULENT KILIC/AFP/Getty Images

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A seguito dell’arresto di Oğuz Güven, direttore dell’edizione online del noto quotidiano turco Cumhuriyet, Andrew Gardner, ricercatore di Amnesty International sulla Turchia, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Da quando, dopo il tentato colpo di stato del luglio scorso, si è intensificato il giro di vite nei confronti della stampa, le autorità turche non hanno smesso un attimo di dare la caccia a Cumhuriyet, oggi uno dei pochi quotidiani d’opposizione ancora aperti. Sono già 12 i giornalisti di Cumhuriyet in carcere in attesa del processo e l’arresto di Oğuz Güven è un’ulteriore dimostrazione dell’intenzione delle autorità turche di eliminare definitivamente il giornalismo indipendente”.

“Le notizie secondo cui Oğuz Güven sarebbe stato arrestato sulla base di un semplice titolo, riflette la nuova terrificante realtà di un paese in cui si può finire in carcere anche per una parola fuori posto. Il suo arresto segna un altro giorno nero per il giornalismo in Turchia, paese che dallo scorso anno vanta il triste primato di essere il carcere più grande al mondo per gli operatori dell’informazione”.

Ulteriori informazioni

Secondo il suo avvocato, Oğuz Güven è stato arrestato a causa di un titolo sulla morte di un procuratore della provincia di Denizli. Oğuz Güven è ancora trattenuto in una stazione di polizia e non è chiaro se sarà interrogato riguardo ad altre questioni.

FINE DEL COMUNICATO                                                                              Roma, 12 maggio 2017

L’appello per fermare la repressione dei media in Turchia è online all’indirizzo:
https://www.amnesty.it/appelli/turchia-giornalismo-indipendente-attacco/

Per interviste:

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