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Per il secondo anno successivo, da aprile a settembre i territori del Polesine e del Delta del Po diventano la scenografia ideale di un nuovo importante evento culturale, Arte per la Libertà. Promosso dall’Associazione Culturale Voci per la Libertà quale significativa evoluzione dei vent’anni di esperienza maturata nell’organizzazione dei festival “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty” e “DeltArte – il Delta della creatività”, il festival è un intenso viaggio nell’arte giovanile a favore dei diritti umani.
Arte per la Libertà trasformerà per sei mesi la Provincia di Rovigo in un caleidoscopio di creatività, senza perdere di vista le tematiche legate ai diritti umani indagate attraverso le diverse forme artistiche (dalla musica al teatro, al cinema all’arte contemporanea) e i linguaggi dei giovani under 35 selezionati.
Il 2018 è l’anno in cui la manifestazione vede allargare i propri orizzonti oltre il Polesine, toccando le provincie di Ferrara e di Padova. Non solo: quest’anno le forme artistiche si ampliano con l’aggiunta della danza e il festival diviene produttore di cultura con il docufilm “Presi a Caso”, il progetto multimediale “Inalienabile” e il libro sui vent’anni di storia di Voci per la Libertà.
Il cuore del festival è “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty” che si tiene dal 19 al 22 luglio a Rosolina Mare. Il celebre concorso musicale per giovani band emergenti da 20 anni premia le canzoni legate alla Dichiarazione universale dei diritti umani; oltre ad esso, spazio ai concerti di big della musica in qualità di ospiti che quest’anno saranno artisti under 35 già affermati a livello nazionale (nelle prossime settimane l’annuncio).
Spazio anche al libro legato ai vent’anni del festival musicale. Il volume, intitolato “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, racchiude in 176 pagine di foto, colori, ricordi e testi i ricordi di tutti coloro che in questi anni sono passati per il festival iniziato a Villadose (RO) nel 1998.
Il vincitore del Premio Amnesty Italia, sezione Big 2018, Brunori Sas, con il brano “L’Uomo nero”, che riceverà il riconoscimento domenica 22. Ha ringraziato di cuore Amnesty Italia e Voci per la Libertà per il premio ad una canzone che non vuole cadere nella retorica scontata, ma tracciare la condizione di un uomo che si chiede cosa sia giusto fare di fronte al ritorno di vecchie forme d’odio che si pensavano scomparse.
Tanti i contributi, come quello del presidente di Amnesty International Italia Antonio Marchesi e del portavoce, Riccardo Noury.
Ma anche, Ivano Fossati, Daniele Silvestri, Carmen Consoli, Mannarino, Paola Turci, Simone Cristicchi e tanti i giovani artisti emergenti che raccontano il “loro” festival, le emozioni e gli aneddoti vissuti; sino ad alcuni dei volontari che rendono possibile ogni anno la manifestazione a Rosolina Mare.
Tutto il ricco calendario è consultabile sul sito: www.arteperlaliberta.com