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Il duplice attentato di Ankara del 10 ottobre contro un raduno pacifico ha sconvolto e rattristato l’intero movimento di Amnesty International. Questi attacchi contro i civili mostrano un profondo disprezzo per il diritto alla vita e violano i principi più elementari del diritto internazionale. Notiamo con grande preoccupazione che si è trattato del terzo attentato contro manifestazioni pacifiche da giugno e che le circostanze dei precedenti attacchi di Diyarbakir e Suruc non sono state ancora del tutto chiarite.
Chiediamo alle autorità di assicurare che le indagini sugli attentati di Ankara siano rapide, approfondite e imparziali, che facciano luce su eventuali falle nell’apparato di sicurezza prima degli attentati e sulla inadeguata risposta dopo di essi. Chiediamo che tutti i responsabili siano portati di fronte alla giustizia e che le autorità assumano tutte le misure a loro disposizione per prevenire ulteriori attentati. Come movimento globale di attiviste e attivisti per i diritti umani, desideriamo esprimere le nostre più sincere condoglianze a tutte le persone colpite. I nostri pensieri vanno a chi ha perso la vita, a chi è stato ferito e ai loro familiari.