Attentato di Ankara, necessarie indagini rapide e imparziali

13 Ottobre 2015

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Amnesty International ha condannato il doppio attentato che questa mattina ad Ankara ha preso di mira civili che stavano esercitando il loro diritto di manifestazione pacifica. I morti sono almeno 86 e almeno 186 i feriti. Azioni come quelle di oggi mostrano un totale disprezzo per la vita umana e violano i più elementari principi del diritto internazionale. Amnesty International ha sollecitato le autorità turche ad avviare indagini rapide, imparziali e approfondite e a portare di fronte alla giustizia tutti i responsabili.

L’attentato di Ankara giunge a meno di tre mesi di distanza dall’attacco suicida che, nella città di Suruc, aveva causato oltre 30 morti tra un gruppo di giovani che si stava organizzando per portare aiuti umanitari a Kobane, città siriana a maggioranza curda. Due giorni prima delle elezioni di giugno, un doppio attentato a un comizio del Partito democratico del popolo, una formazione filo-curda, nella città di Dyarbakir aveva provocato quattro morti e oltre 400 feriti.