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Amnesty International e Human Rights Watch hanno chiesto alle autorità austriache di proteggere Farid Tukhbatullin, direttore dell’organizzazione non governativa Iniziativa turkmena per i diritti umani, la cui incolumità sarebbe a rischio a causa delle critiche espresse al Turkmenistan, in materia di diritti umani, durante un’intervista televisiva.
Tukhbatullin sarebbe stato l’obiettivo di un piano da parte di agenti del ministero della Sicurezza nazionale turkmeni. Secondo una fonte attendibile, ufficiali del ministero avrebbero parlato di ‘ liberar[si] di [Farid Tukhbatullin] senza far rumore’, in modo da non lasciare traccia, ‘qualcosa simile a un incidente o qualcosa che causi un arresto cardiaco’.
Secondo Tukhbatullin, una sua intervista trasmessa sul canale televisivo satellitare K il 28 e 29 settembre avrebbe irritato le autorità e provocato le minacce.
Le autorità austriache devono prendere molto sul serio le minacce nei confronti di Farid Tukhbatullin e adottare tutte le misure adeguate per garantire la sua sicurezza.
Farid Tukhbatullin era stato adottato come prigioniero di coscienza da Amnesty International nel dicembre 2002, quando venne arrestato e incarcerato solo per aver pacificamente svolto attività in favore delle tematiche ambientali e dei diritti umani. Dopo la sua scarcerazione si è trasferito a Vienna, dove ha ottenuto lo status di rifugiato e da dove continua il suo lavoro in difesa dei diritti umani.
(13 ottobre 2010) Comunicato stampa ‘Austria urged to protect Turkmenistani activist in exile’
Lo scorso dicembre, Farid Tukhbatullin ha girato un video insieme a Giobbe Covatta a sostegno degli appelli e delle azioni urgenti di Amnesty International.
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