Australia, il Parlamento dello Stato di Victoria dice no alla “terapia di conversione”

12 Dicembre 2020

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Il 10 dicembre, Giornata Mondiale dei Diritti Umani, la Camera bassa dello Stato australiano di Victoria ha messo fuorilegge la “terapia di conversione” .

Stiamo parlando di un trattamento pseudoscientifico crudele e degradante, ancora vigente in molti Stati, volto a cambiare l’orientamento sessuale di una persona dall’omosessualità o bisessualità all’eterosessualità, anche mediante l’utilizzo dell’elettroshock.

Il testo approvato in prima lettura prevede fino a 10 anni di carcere per chi, in violazione della legge, cercherà di cambiare l’orientamento sessuale di una persona procurandole ferite gravi.

Il voto finale del Parlamento è previsto nel febbraio 2021.

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