Azerbaigian, rilasciato Jabbar Savalan!

27 Dicembre 2011

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Jabbar Savalan, il giovane attivista dell’Azerbaigian per la cui scarcerazione Amnesty International aveva raccolto, poche settimane prima, più di un milione di firme (di cui oltre 70.000 in Italia) nel corso della maratona globale ‘Write for rights’, è stato rilasciato il 27 dicembre 2011 a seguito di una grazia presidenziale.

Ora l’organizzazione per i diritti umani chiede che le accuse nei suoi confronti siano completamente ritirate e che la sua reputazione sia riabilitata.

Savalan era stato arrestato il 5 febbraio e accusato di detenzione di droga. Un giorno prima, aveva pubblicato su Facebook un post in cui auspicava l’avvio di una stagione di proteste sul modello di quelle egiziane. A marzo e aprile, centinaia di persone erano scese in strada chiedendo riforme e rispetto dei diritti umani.

Nonostante le analisi del sangue avessero provato che non aveva fatto uso di droga, Savalan era stato condannato a due anni e mezzo di carcere sulla base di una ‘confessione’ estorta sotto pressioni e in assenza del suo avvocato.

Amnesty International, esprimendo gioia per il rilascio di Savalan, ha sollecitato un analogo provvedimento nei confronti di altri 16 prigionieri di coscienza, arrestati durante le proteste di primavera e condannati a lunghe pene detentive al termine di processi irregolari.