Bangladesh, il governo ad interim non ripeta gli errori del passato

Dopo le dimissioni della prima ministra Sheikh Hasina, l’esercito del Bangladesh ha annunciato la nomina di un governo ad interim.

“Il suo primo compito dovrà essere proteggere i diritti alla vita, alla libertà d’espressione e a quella di protesta pacifica. Dovrà poi fare in modo che si evitino ulteriori violenze. Ogni provvedimento che verrà preso per superare questo capitolo mortale della storia del Bangladesh dovrà essere basato sui principi di giustizia, accertamento delle responsabilità e non ripetizione”, ha dichiarato Smriti Singh, direttore di Amnesty International per l’Asia meridionale.

“Le violazioni dei diritti umani cui abbiamo assistito nelle ultime tre settimane, che hanno causato oltre 300 morti, migliaia di feriti e altrettante migliaia di arresti arbitrari, dovranno essere oggetto di indagini imparziali, indipendenti e trasparenti”, ha proseguito Singh.

“È giunto il momento che qualsiasi nuovo governo ad interim mostri solidarietà alla popolazione del Bangladesh, protegga le persone più vulnerabili e non ripeta gli errori del passato”, ha concluso Singh.