Bielorussia, timori per la situazione della prigioniera di coscienza Mariya Kalesnikaya

30 Novembre 2022

BELTA/AFP via Getty Images

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Secondo quanto riferito il 29 novembre dal team di Viktor Babaryka, candidato alle elezioni presidenziali del 2020 e ora in carcere, la prigioniera di coscienza Mariya Kalesnikaya sarebbe stata trasferita dalla sua cella di punizione verso l’ospedale di Homel per essere sottoposta a un intervento chirurgico. Ora si troverebbe in terapia intensiva.

Lo stesso 29 novembre l’avvocato di Kalesnikaya si è visto negare per la terza volta consecutiva la visita alla sua cliente. Nelle settimane precedenti la prigioniera di coscienza era stata posta in cella di punizione, in completo isolamento, per ragioni sconosciute.

Kalesnikaya fa parte del Consiglio di coordinamento dell’opposizione. Il 6 settembre 2021 è stata condannata a 11 anni di carcere per false accuse tra cui quella di “cospirazione per prendere il potere con metodi incostituzionali”. Nello stesso processo e per lo stesso reato il suo collega Maksim Znak è stato condannato a 10 anni.

Amnesty International ha sollecitato le autorità bielorusse a fornire immediatamente informazioni su Kalesnikaya: dove si trovi, quali siano le sue condizioni di salute e se sia in pericolo di vita.