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Amnesty International ha sollecitato indagini rapide, imparziali ed efficaci sull’attacco e l’invasione contro palazzi istituzionali, verificatisi a Brasilia domenica 8 gennaio.
Il governo del Distretto federale non ha saputo garantire la sicurezza e non ha preso le misure necessarie per fermare queste azioni violente, che erano già state annunciate da gruppi di estremisti.
Queste azioni, insieme alla distruzione di documenti, alla violazione della sicurezza e dell’integrità fisica di giornalisti e di appartenenti alle forze di sicurezza, devono essere indagate. I tentativi di distruggere e sottrarre attrezzature e telecamere ai giornalisti rappresentano una grave violazione del diritto alla libertà di stampa.
Amnesty International monitorerà l’intervento delle autorità federali nel Distretto federale, decretato ieri dal presidente Lula in risposta a quanto avvenuto.
L’organizzazione per i diritti umani sta osservando con preoccupazione l’escalation di violenza e le minacce allo stato di diritto, sin dal primo turno delle elezioni presidenziali, da parte di gruppi organizzati, a volte armati, che ora stanno mettendo in discussione non solo il risultato elettorale ma anche il funzionamento delle istituzioni brasiliane.
È allarmante che organi del Distretto federale, quali la procura, il governo e la polizia, non siano stati in grado di identificare gli istigatori e i finanziatori dell’invasione e di impedire gli attacchi contro i palazzi istituzionali.
