Agro pontino
17-24 luglio 2020
18-35 anni

Il lavoro, oltre a rappresentare un mezzo di sostentamento per il singolo, costituisce un veicolo di affermazione, successo e attestazione della persona. In questo senso, il diritto al lavoro è da intendersi come diritto sociale fondamentale, declinabile nel diritto di scegliere se e come prestare la propria attività lavorativa.

Il lavoro forzato, schiavistico o pratiche ad esso assimilabili, rappresentano un esempio di privazione di una delle libertà fondamentali connaturali a ogni essere umano.

Abbiamo scelto di proporre un campo che racconti il diritto al lavoro come interconnesso e dipendente dagli altri diritti economici e sociali.

Avremo la fortuna di sperimentare questo nell’Agro Pontino, area fortemente legata ad alcune delle attivazioni e delle proteste più efficaci (e meno conosciute) degli ultimi anni. Come cornice, il meraviglioso Parco Naturale del Circeo.

Attenzione. Coerentemente con la mission di Amnesty International, il campo non si pone tra i suoi obiettivi quello dell’assistenza umanitaria diretta ai migranti essendo un campo di attivismo e non di volontariato o di lavoro. Quindi non si andranno né a soccorrere né ad “aiutare” i migranti.

Domande frequenti

Termini e condizioni