Con un programma denso di temi ed attività, il campo di San Venanzo è dedicato alla fascia 14-19 anni ed è pensato come un momento di allontanamento dalla quotidianità di vita e di pensieri e di avvicinamento ad interrogativi diversi.
Cosa significa discriminare? Quali sono le categorie maggiormente sotto attacco? È possibile cambiare le cose? Come, e con chi?
Nella splendida cornice dell’Agriturismo Santa Maria, tenteremo di dare una risposta a queste domande insieme a formatori, testimoni e ospiti, in spazi aperti di libero confronto, lontani dalle aule frequentate durante l’anno.
0 – Data l’emergenza attuale, i campi si faranno?
Sì! Ogni anno, organizziamo i Summer Lab per offrire la possibilità a tutti di conoscere e approfondire tematiche a cui siamo specialmente affezionati. Questo è un anno particolare ma, nonostante il periodo delicato che stiamo vivendo, non vogliamo rinunciare a tutto questo, e offriremo comunque un’esperienza indimenticabile e sicura. Consulta i termini e le condizioni per i dettagli.
1 – Cosa comprende la quota di partecipazione?
La quota comprende il vitto e l’alloggio per la durata del campo.
NON comprende viaggio A/R, il cui costo e organizzazione è a cura del/la partecipante, compreso il servizio di navetta da e per Marsciano a cura dell’Agriturismo Santa Maria (per chi non arriva in macchina).
NON comprende il costo della tessera associativa 2020 (necessaria per partecipare al campo).
Il form d’iscrizione provvede automaticamente ad aggiungere il costo della tessera 2020 per chi non l’avesse già fatta.
2 – Dato il numero limitato di posti, ci sono criteri di ammissione al campo?
No, non ci sono particolari criteri di ammissione al campo. I 20, i 30 o i 60 iscritti sono le prime 20, 30 o 60 persone che si iscriveranno.
3 – Mi voglio iscrivere, ma come faccio a sapere se ci sono ancora posti?
Quando terminano i posti, sopra il campo apparirà la scritta “SOLD OUT”. La mancanza di questa scritta indica che ci sono ancora posti disponibili e si può procedere all’iscrizione.
4 – Cosa si fa a un campo Amnesty?
Si cambia. Si scopre di avere dei pregiudizi che non si immaginava nemmeno.
Ci si mette in gioco: si esce dal proprio orizzonte di pensiero tramite il confronto con gli altri.
Si scopre che far diventare questo mondo un posto migliore in cui i diritti umani valgono per tutti non dipende da altri se non da noi stessi.
Si esplorano i modi e le tecniche per riuscire a farlo.
5 – Sì… “tutto bello”, ma in pratica che si fa?
Ci si sveglia (presto), si prepara la colazione, si sistemano gli spazi e ci si prepara a lavorare sul tema del giorno, che è una tematica relativa a una particolare violazione dei diritti umani.
Si incontrano testimoni, esperti, formatori, si prende parte ai workshop.
La stesura dettagliata del programma dei campi è generalmente definita poco prima dell’inizio dei campi stessi (viene inviata circa 10 giorni prima dell’inizio del campo). Dato il periodo dell’anno nel quale è organizzato il campo, molti dei formatori coinvolti non possono avere la certezza della loro partecipazione fino a quel momento, quindi il programma è attendibile solo a ridosso del campo. Noi continueremo però ad aggiornare la bozza di programma.
6 – Che metodologie vengono utilizzate ai campi?
Ai campi di San Venanzo vengono utilizzate modalità esperienziali, partecipative e solo in minima parte frontali. C’è infine un’attenzione costante alla valutazione in itinere da parte dei partecipanti, in modo da riadattare costantemente il programma del campo, fermi restando gli appuntamenti con i formatori.
La cooperazione tra i partecipanti sul piano sia dei contenuti che delle attività formative e organizzative è un elemento costitutivo.
7 – Chi sono gli “esperti”, i “formatori” e i “testimoni”?
Quasi ogni giorno sono presenti esperti, formatori o testimoni diversi.
Possono essere di Amnesty oppure persone con cui Amnesty collabora nel suo lavoro di ricerca, campagne o educazione ai diritti umani. Anche laddove non ci sia una collaborazione pregressa, sono persone riconosciute da Amnesty come esperte nei rispettivi ambiti di lavoro.
I testimoni sono invece persone che hanno subito violazioni dei propri diritti oppure, con la loro presenza diretta in situazioni di violazioni, possono darne testimonianza.
Con tutte queste persone, anche a margine dei loro interventi, i partecipanti hanno in genere confronti e scambi di idee approfonditi e, in certi casi, ci restano in contatto anche dopo il campo, sviluppando delle forme di collaborazione nei territori.
8 – È un campo di lavoro?
Il campo di San Venanzo è un campo formativo, dove non è prevista attività di volontariato o lavoro.
Con il campo si sperimenta una modalità di condivisione degli spazi e delle attività quotidiane basata su una cooperazione autentica. Ci si danno delle regole per costruire una comunità basata sul rispetto, sulla crescita e sulla condivisione.
9 – Come sono organizzati gli alloggi?
All’Agriturismo Santa Maria gli alloggi sono organizzati in stanze multiple.
10 – Come arrivo all’Agriturismo Santa Maria?
Chi arriverà in auto potrà recarsi direttamente all’Agriturismo, mentre i partecipanti che arriveranno autonomamente dovranno inserire come stazione di arrivo Marsciano.
Attenzione: da Perugia Ponte San Giovanni a Marsciano l’autobus sostituisce il treno quindi inserendo come stazione di arrivo “Marsciano” potrete consultare gli orari ma non acquistare il biglietto.
Dovrete acquistare i biglietti del treno fino a Perugia Ponte San Giovanni e poi comprare direttamente sul bus il biglietto fino a Marsciano.
Chi sceglie questa soluzione potrà richiedere all’Agriturismo il servizio di navetta a pagamento (per info e costi: Rosaria 3396499054 oppure info@agrisantamaria.it).
11 – Se ho allergie o intolleranze alimentari?
Sarà fatto tutto il possibile per venire incontro a regimi alimentari, in particolare nei casi di allergie o intolleranze. Considerate però le condizioni logistiche, non sarà sempre possibile reperire alimenti particolari, per cui consigliamo nel caso di intolleranze importanti di provvedere con una propria scorta alimentare.
12 – A parte le allergie, cos’altro è opportuno segnalare?
Se ci sono criticità o situazioni particolari da segnalarci, sentitevi liberi di farlo: le gestiremo con la massima attenzione e delicatezza
0 – Data l’emergenza attuale, i campi si faranno?
Sì! Ogni anno, organizziamo i Summer Lab per offrire la possibilità a tutti di conoscere e approfondire tematiche a cui siamo specialmente affezionati. Questo è un anno particolare ma, nonostante il periodo delicato che stiamo vivendo, non vogliamo rinunciare a tutto questo, e offriremo comunque un’esperienza indimenticabile e sicura. Consulta i termini e le condizioni per i dettagli.
1 – Cosa comprende la quota di partecipazione?
La quota comprende il vitto e l’alloggio per la durata del campo.
NON comprende viaggio A/R, il cui costo e organizzazione è a cura del/la partecipante, compreso il servizio di navetta da e per Marsciano a cura dell’Agriturismo Santa Maria (per chi non arriva in macchina).
NON comprende il costo della tessera associativa 2020 (necessaria per partecipare al campo).
Il form d’iscrizione provvede automaticamente ad aggiungere il costo della tessera 2020 per chi non l’avesse già fatta.
2 – Dato il numero limitato di posti, ci sono criteri di ammissione al campo?
No, non ci sono particolari criteri di ammissione al campo. I 20, i 30 o i 60 iscritti sono le prime 20, 30 o 60 persone che si iscriveranno.
3 – Mi voglio iscrivere, ma come faccio a sapere se ci sono ancora posti?
Quando terminano i posti, sopra il campo apparirà la scritta “SOLD OUT”. La mancanza di questa scritta indica che ci sono ancora posti disponibili e si può procedere all’iscrizione.
4 – Cosa si fa a un campo Amnesty?
Si cambia. Si scopre di avere dei pregiudizi che non si immaginava nemmeno.
Ci si mette in gioco: si esce dal proprio orizzonte di pensiero tramite il confronto con gli altri.
Si scopre che far diventare questo mondo un posto migliore in cui i diritti umani valgono per tutti non dipende da altri se non da noi stessi.
Si esplorano i modi e le tecniche per riuscire a farlo.
5 – Sì… “tutto bello”, ma in pratica che si fa?
Ci si sveglia (presto), si prepara la colazione, si sistemano gli spazi e ci si prepara a lavorare sul tema del giorno, che è una tematica relativa a una particolare violazione dei diritti umani.
Si incontrano testimoni, esperti, formatori, si prende parte ai workshop.
La stesura dettagliata del programma dei campi è generalmente definita poco prima dell’inizio dei campi stessi (viene inviata circa 10 giorni prima dell’inizio del campo). Dato il periodo dell’anno nel quale è organizzato il campo, molti dei formatori coinvolti non possono avere la certezza della loro partecipazione fino a quel momento, quindi il programma è attendibile solo a ridosso del campo. Noi continueremo però ad aggiornare la bozza di programma.
6 – Che metodologie vengono utilizzate ai campi?
Ai campi di San Venanzo vengono utilizzate modalità esperienziali, partecipative e solo in minima parte frontali. C’è infine un’attenzione costante alla valutazione in itinere da parte dei partecipanti, in modo da riadattare costantemente il programma del campo, fermi restando gli appuntamenti con i formatori.
La cooperazione tra i partecipanti sul piano sia dei contenuti che delle attività formative e organizzative è un elemento costitutivo.
7 – Chi sono gli “esperti”, i “formatori” e i “testimoni”?
Quasi ogni giorno sono presenti esperti, formatori o testimoni diversi.
Possono essere di Amnesty oppure persone con cui Amnesty collabora nel suo lavoro di ricerca, campagne o educazione ai diritti umani. Anche laddove non ci sia una collaborazione pregressa, sono persone riconosciute da Amnesty come esperte nei rispettivi ambiti di lavoro.
I testimoni sono invece persone che hanno subito violazioni dei propri diritti oppure, con la loro presenza diretta in situazioni di violazioni, possono darne testimonianza.
Con tutte queste persone, anche a margine dei loro interventi, i partecipanti hanno in genere confronti e scambi di idee approfonditi e, in certi casi, ci restano in contatto anche dopo il campo, sviluppando delle forme di collaborazione nei territori.
8 – È un campo di lavoro?
Il campo di San Venanzo è un campo formativo, dove non è prevista attività di volontariato o lavoro.
Con il campo si sperimenta una modalità di condivisione degli spazi e delle attività quotidiane basata su una cooperazione autentica. Ci si danno delle regole per costruire una comunità basata sul rispetto, sulla crescita e sulla condivisione.
9 – Come sono organizzati gli alloggi?
All’Agriturismo Santa Maria gli alloggi sono organizzati in stanze multiple.
10 – Come arrivo all’Agriturismo Santa Maria?
Chi arriverà in auto potrà recarsi direttamente all’Agriturismo, mentre i partecipanti che arriveranno autonomamente dovranno inserire come stazione di arrivo Marsciano.
Attenzione: da Perugia Ponte San Giovanni a Marsciano l’autobus sostituisce il treno quindi inserendo come stazione di arrivo “Marsciano” potrete consultare gli orari ma non acquistare il biglietto.
Dovrete acquistare i biglietti del treno fino a Perugia Ponte San Giovanni e poi comprare direttamente sul bus il biglietto fino a Marsciano.
Chi sceglie questa soluzione potrà richiedere all’Agriturismo il servizio di navetta a pagamento (per info e costi: Rosaria 3396499054 oppure info@agrisantamaria.it).
11 – Se ho allergie o intolleranze alimentari?
Sarà fatto tutto il possibile per venire incontro a regimi alimentari, in particolare nei casi di allergie o intolleranze. Considerate però le condizioni logistiche, non sarà sempre possibile reperire alimenti particolari, per cui consigliamo nel caso di intolleranze importanti di provvedere con una propria scorta alimentare.
12 – A parte le allergie, cos’altro è opportuno segnalare?
Se ci sono criticità o situazioni particolari da segnalarci, sentitevi liberi di farlo: le gestiremo con la massima attenzione e delicatezza