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Il 17 ottobre 2025 un giudice dello stato canadese del British Columbia ha emesso la sentenza nei confronti di tre persone native che difendono le terre ancestrali della nazione Wet’suwet’en: Sleydo’ (Molly Wickham), Shaylynn Sampson e Corey “Jayohcee” Jocko.
Da anni, la nazione Wet’suwet’en si oppone alla costruzione del gasdotto Coastal GasLink, denunciando rischi irreversibili per l’ambiente.
Arrestate nel novembre 2021 dalla Polizia reale a cavallo durante un raid nel loro territorio per aver violato il divieto di svolgere azioni in prossimità dell’infrastruttura, le tre persone native sono state giudicate colpevoli e condannate rispettivamente a 17, 9 e 12 giorni di carcere. La pena è stata commutata in 150 ore di lavori socialmente utili.
Nella sentenza il giudice ha riconosciuto il mancato rispetto, da parte dello stato del British Columbia e del governo canadese, dei diritti e degli interessi della nazione Wet’suwet’en.
Secondo Amnesty International la sentenza, anche se sospesa, ha trasmesso un messaggio allarmante nei confronti di tutte le persone che difendono i loro diritti e le loro terre ancestrali da megaprogetti dall’impatto distruttivo.