Ciao, Agitu. E grazie

31 Dicembre 2020

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Agitu Ido Gudeta, assassinata da un suo collaboratore il 29 dicembre, era un’imprenditrice trentina.

È essenziale ripetere che Agitu non era solo una donna etiope che aveva trovato rifugio e integrazione in Trentino, ma era un’imprenditrice.

È importante ricordarselo per sottolineare come la parola “rifugiato” non sia sinonimo di “vittima”. Dietro le dinamiche giornalistiche, dietro ogni pregiudizio o convinzione, ci sono le persone, le loro ambizioni, i loro sogni. Ci sono le vite che vanno avanti, si evolvono e spesso lo fanno con estrema forza ed entusiasmo. Questa era Agitu, una donna che ha saputo reinventarsi nel migliore dei modi possibili, integrandosi nel tessuto sociale con il proprio lavoro, la propria passione e i propri progetti.

Agitu è una donna che è arrivata nei cuori di molti, e nei cuori di molti, di chi l’ha conosciuta e di chi ne ha sentito parlare in questi giorni,  lascerà per sempre un segno indelebile.