Cina: i diritti umani non saranno in cima all’agenda dei rapporti Usa-Cina

23 Febbraio 2009

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Amnesty International ‘scioccata ed estremamente delusa’ per l’affermazione della segretaria di stato Usa Clinton secondo cui i diritti umani non saranno in cima all’agenda dei rapporti con la Cina

(20 febbraio 2009)

Amnesty International si è detta scioccata ed estremamente delusa per le affermazioni della segretaria di stato Usa, Hillary Clinton che, parlando con i giornalisti in occasione della sua prima visita in Cina, ha detto che i diritti umani non saranno in cima all’agenda dei rapporti diplomatici col governo di Pechino.

Gli Usa sono uno dei pochi paesi che possono parlare di diritti umani da pari a pari con la Cina. Dichiarando che i diritti umani non dovranno interferire con altre priorità, la segretaria di stato Clinton danneggia le future iniziative per proteggere i diritti umani in Cina‘ – ha commentato Amnesty International.

La situazione dei diritti umani in Cina è drammatica e caratterizzata da massicce repressioni contro i tibetani, gli uiguri e i gruppi religiosi come la Falun Gong, da migliaia di prigionieri politici, esecuzioni, mezzo milione di persone nei campi di lavoro. Le donne rischiano aborti e sterilizzazioni a causa della politica del figlio unico‘ – ha denunciato l’organizzazione per i diritti umani.

In una lettera inviata alla segretaria di stato Clinton prima della sua partenza per l’Asia, Amnesty International, Human Rights Watch e altre organizzazioni avevano chiesto che il tema dei diritti umani fosse al centro dei suoi colloqui con le autorità cinesi.