Cinque processi a Guantanamo anziché nei tribunali civili

5 Aprile 2011

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Amnesty International ha giudicato ‘un tradimento nei confronti dei diritti umani’ l’annuncio, reso noto il 4 aprile dal ministro della Difesa Usa Eric Holder, che Khalid Sheikh Mohammed e altri quattro detenuti accusati degli attacchi alle Torri gemelle del settembre 2001, saranno processati da una commissione militare a Guantánamo anziché in un tribunale federale civile.

I tentativi dell’Amministrazione Obama di portare i cinque accusati di fronte alla giustizia ordinaria sono stati bloccati dal Congresso, che continua a sostenere una dottrina legale che vede nella ‘guerra’ permanente la prima opzione per combattere il terrorismo.

L’annuncio che gli Usa ricorreranno nuovamente ai tribunali militari per processare imputati accusati di terrorismo, quando avrebbero potuto essere benissimo usate le corti civili, è un tradimento degli standard internazionali sui diritti umani. Gli altri governi sanno ora che gli Usa sono disposti a ignorare questi standard quando conviene. A vincere è solo la politica della paura‘ – ha commentato Rob Freer, ricercatore di Amnesty International sugli Usa.