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Il 7 febbraio tre uomini condannati a morte per reati commessi da minorenni hanno ottenuto la commutazione della pena in 10 anni di carcere. Considerato il tempo trascorso in prigione, la loro scarcerazione dovrebbe aver luogo entro il 2022.
Si tratta di Ali al-Nimr, Dawood al-Marhoun e Abdullah al-Zaher, rispettivamente 17, 17 e 15 anni all’epoca dei reati loro imputati, relativi alle proteste organizzate nel 2012 dalla minoranza sciita della Provincia orientale.
Nel 2020 un decreto reale aveva ordinato che le condanne a morte emesse nei confronti rei minorenni venissero commutate. Intorno alla metà del 2021 la procura dello stato aveva ordinato la revisione di tutte le condanne a morte di questo genere.
Amnesty International aveva lanciato una campagna in loro favore sin dall’anno dell’arresto.