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Conclusa a Palermo la XXXII Assemblea Generale di Amnesty International Italia. Antonio Marchesi rieletto presidente
Con una dedica a Giulio Regeni e l’impegno a continuare la ricerca della verità sulla tortura e l’omicidio del ricercatore italiano in Egitto, si è chiusa a Palermo la XXXII Assemblea generale di Amnesty International Italia.
Antonio Marchesi, 58 anni, romano, docente di diritto internazionale, attivista di Amnesty International dal 1977, è stato rieletto presidente dell’associazione per il biennio 2017-18. Insieme a lui sono stati eletti Grazia Di Cerbo (tesoriera) e gli altri componenti del Comitato direttivo: Alba Bonetti, Chiara Bianchi, Simona Di Dio, Amalia Macrì, Annalisa Zanuttini, Ignazio Morici e Paolo Pignocchi. Sono stati inoltre eletti i membri del Collegio dei probiviri, del Collegio dei garanti e del Collegio dei sindaci.
Nei tre giorni di lavori, inaugurati dal saluto del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, si sono succeduti momenti di dibattito, incontri con esperti e con testimoni diretti delle violazioni dei diritti umani (tra cui Leyla e Arif Yunus, ex prigionieri di coscienza in Azerbaigian) e manifestazioni pubbliche, come il flash-mob tenutosi lunedì 24 di fronte al teatro Massimo per chiedere il rispetto dei diritti dei migranti e dei richiedenti asilo.
Durante lo svolgimento dell’Assemblea generale, i delegati di Amnesty International Italia hanno salutato con grande soddisfazione il ritorno in Italia, dopo due settimane di detenzione in Turchia, del documentarista e scrittore Gabriele Del Grande.