Migranti braccianti: un incontro per fare il punto sulle condizioni di lavoro nella Piana di Gioia Tauro

27 Aprile 2018

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Giovedì 3 maggio, nella sala stampa Estera di Roma, alle ore 10.30, verrà presentato il rapporto “I dannati della terra” realizzato da Medici per i Diritti Umani. Sarà l’occasione per fare il punto sulle condizioni dei tanti lavoratori migranti ad oggi impiegati nella Piana di Gioia Tauro, a Reggio Calabria.

All’incontro prenderà parte anche il nostro portavoce, Riccardo Noury, il quale sarà ospite insieme a Jennifer Locatelli, Giulia Chiacchella e Alberto Barbieri di Medici per i Diritti Umani, Antonello Mangano di terrelibere.org e Ousmane Sangare che porterà la sua personale testimonianza di vita e di lavoro nella Piana di Gioia Tauro.

I grandi ghetti di lavoratori migranti nella Piana di Gioia Tauro rappresentano uno scandalo italiano dimenticato dalla politica ed il segno più evidente di tutte le contraddizioni della gestione del fenomeno migratorio nel nostro paese.

Sempre di più sono i migranti titolari di protezione internazionale o umanitaria giunti recentemente in Italia che, in assenza di adeguate politiche di integrazione, si ritrovano a lavorare nelle campagne in condizioni di sfruttamento e grave emarginazione.

Per il quinto anno consecutivo, un team di Medici per i Diritti Umani è tornato a prestare prima assistenza medica e orientamento socio-sanitario agli oltre tremila lavoratori agricoli stranieri che giungono nella Piana di Gioia Tauro per la stagione agrumicola.

Una stagione particolarmente critica in cui alle condizioni di vita e di lavoro dei migranti, segnate da una gravissima e cronica precarietà, si è andato ad aggiungere il tragico incendio della baraccopoli di San Ferdinando che ha provocato la morte di Becky Moses, giovane donna nigeriana.

Dettagli: Giovedi 3 maggio ore 10,30
Sala Stampa Estera, via dell’Umiltà 83/c – Roma