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Amnesty International ha apprezzato la risoluzione adottata il 18 novembre dal III Comitato dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, in cui si condanna la Corea per le sistematiche, massicce e gravi violazioni dei diritti umani, compresi crimini contro l’umanità, che continuano ad aver luogo nel paese.
La risoluzione, adottata con 111 voti a favore, 19 voti contrari e 55 astensioni, fa seguito al rapporto presentato nel mese di febbraio dalla Commissione d’inchiesta istituita, su sollecitazione di Amnesty International, dal Consiglio Onu dei diritti umani.
Il rapporto aveva definito la situazione dei diritti umani in Corea del Nord ‘senza precedenti nella storia contemporanea’ e aveva denunciato l’ampio ricorso ai lavori forzati, torture, stupri, infanticidi, deliberata riduzione all’inedia e un sistema di campi di prigionia politica nei quali erano detenute oltre 120.000 persone, donne e bambini inclusi, senza contatti col mondo esterno.
La risoluzione verrà esaminata dall’Assemblea generale, in seduta plenaria, a dicembre.