Cuba, troppo tardi il rilascio di Darsi Ferrer

25 Giugno 2010

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(25 giugno 2010)

Il rilascio del prigioniero di coscienza cubano Darsi Ferrer, che ha passato quasi un anno in detenzione preprocessuale in un carcere di massima sicurezza dopo aver organizzato manifestazioni critiche nei confronti del governo, è avvenuto in estremo ritardo, ha dichiarato Amnesty International.

Darsi Ferrer è stato condannato, martedì 22 giugno, a un anno di carcere e a tre mesi di  ‘lavoro correttivo’ sulla base delle false accuse di aver ricevuto illegalmente dei beni e di ‘violenza e intimidazione contro un funzionario pubblico’. Avendo però già passato quasi un anno in prigione, è stato rilasciato immediatamente.

Siamo contenti che Darsi Ferrer sia stato liberato lo stesso giorno in cui si è tenuto il suo processo e che sia tornato in famiglia, ma la sua detenzione si è basata su accuse false e non avrebbe mai dovuto essere arrestato‘ – ha dichiarato Kerrie Howard, vicedirettrice del Programma Americhe di Amnesty International.
 
Sebbene sia stato rilasciato, la sentenza nei suoi confronti rappresenta ancora una punizione per coloro che criticano il governo ed è un messaggio forte per ogni cubano che prende parte ad attività di dissenso e che desidera esprimere opinioni contrarie al sistema di governo‘ – ha concluso Howard. 


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