Tempo di lettura stimato: 2'
“Il male non esiste”, del regista iraniano Mohammad Rasoulof, vincitore dell’Orso d’oro a Berlino nel 2020 e distribuito in Italia da Satine Film, uscirà nelle sale il 10 marzo.
Mohammad Rasoulof si interroga sui limiti e le possibilità cui è sottoposta la libertà individuale sotto un regime dispotico, e sui dilemmi che ne derivano. Lo fa attraverso quattro storie intrecciate fra loro, quattro toccanti variazioni sul tema della forza morale e della capacità di opporsi alle minacce, alle quali non ci si può apparentemente sottrarre, di un sistema politico coercitivo.
Amnesty International Italia ha concesso il patrocinio al film con questa motivazione:
In una società in cui i diritti umani non sono tutelati, la loro violazione incombe sulle vite delle persone e sulle relazioni tra persone. Le quattro storie de “Il male non esiste” illustrano drammaticamente questo condizionamento ma ci raccontano, soprattutto, come di fronte alle violazioni dei diritti umani – tra cui, in questo caso, la più estrema, ossia la pena di morte – resti la possibilità di una scelta individuale: si può dire sì, si può dire no. Le conseguenze, nell’uno e nell’altro caso, non saranno mai indolori. Quando avrete terminato di vedere “Il male non esiste” vi porrete questa domanda: “Io, al posto loro, cosa avrei fatto?”
Il regista Mohammad Rasoulof, scrittore e produttore indipendente iraniano, affronta da anni problemi con la censura in Iran e, come conseguenza, le sue opportunità di continuare a produrre i film sono state limitate e le proiezioni dei suoi film nel paese sono bandite. Il male non esiste è stato girato tra mille difficoltà ma finalmente arriva in sala.
Verrà proiettato in oltre 40 sale in tutta Italia, trovate la lista aggiornata qui.