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Il direttore generale di Amnesty International Italia, Gianni Rufini, ha denunciato le politiche disumane poste in essere dalle autorità di Pordenone e Gorizia, dove decine di migranti e richiedenti asilo hanno trovato ripari di fortuna, accolti dalla solidarietà di tante singole persone e associazioni ma al contempo oggetto di misure dissuasive da parte delle istituzioni locali.
“In questi giorni abbiamo letto e ascoltato frasi di sindaci e assessori secondo cui un’accoglienza degna e rispettosa dei diritti umani costituirebbe un fattore di attrazione per altri migranti e richiedenti asilo. Da qui le misure di deterrenza: niente servizi igienici, niente dormitori e costanti minacce di sgombero”, ha dichiarato Rufini.
“Queste politiche disumane e di sapore elettoralistico non faranno altro che costringere persone in condizioni di grave vulnerabilità a cercare riparo nella città accanto. Siamo accanto a chi in questi giorni, a Pordenone come a Gorizia e altrove, sta dalla parte dell’accoglienza e dei diritti umani”.
FINE DEL COMUNICATO Roma, 23 novembre 2017
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