Discriminazione, sgomberi, segregazione, violenza: i rom in Europa

3 Aprile 2013

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In Europa vivono dai 10 ai 12 milioni di rom, circa la metà di loro nell’Unione europea (Ue). Otto famiglie su 10 sono a rischio povertà.

Tre quarti degli europei ammettono che i rom rischiano di subire discriminazione. Il 53 per cento degli intervistati ritiene che la società beneficerebbe da una migliore integrazione dei rom.

Nel 2012, il 34 per cento degli europei riteneva che i cittadini dei loro paesi si sarebbero sentiti a disagio, e il 28 per cento ‘mediamente a loro agio’ se i loro bambini avessero avuto dei rom come compagni di classe.

In Bulgaria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria, dal gennaio 2008 al luglio 2012, vi sono stati oltre 120 attacchi gravi contro i rom e le loro proprietà, tra cui sparatorie, accoltellamenti e lanci di bombe Molotov.

Ecco la situazione, nel dettaglio, in alcuni paesi:

Bulgaria

Si stima che i rom siano 750.000, il 9,94 per cento della popolazione. Più del 70 per cento dei rom dei centri urbani vive in quartieri segregati. In 14 attacchi contro persone rom e/o loro proprietà, portati a segno tra settembre 2011 e luglio 2012, sono morte almeno tre persone e altre 22, tra cui una donna incinta e due minori, sono rimaste ferite.

Repubblica Ceca

I circa 200.000 rom presenti nel paese costituiscono l’1,9 per cento della popolazione. Circa un terzo (dalle 60.000 alle 80.000 persone) vive in circa 330 insediamenti per soli rom, all’interno dei quali la disoccupazione è superiore al 90 per cento. I bambini e le bambine rom costituiscono il 32 per cento del totale di coloro che sono assegnati a scuole per ‘alunni con lieve disabilità mentale’ e che seguono programmi scolastici ridotti. Negli attacchi violenti verificatisi tra il gennaio 2008 e il luglio 2012 sono stati uccisi almeno cinque rom e almeno 22, tra cui tre minorenni, sono rimasti feriti.

Francia

In questo paese vivono circa 500.000 traveller, molti dei quali cittadini francesi. Vi sono poi altri 15.000 – 20.000 rom provenienti da Bulgaria e Romania. I migranti rom dei campi e degli insediamenti informali sono oggetto di sgomberi forzati e di espulsione verso i paesi d’origine. Nel 2012 sono stati eseguiti 11.803 sgomberi, l’80 per cento dei quali aventi caratteristiche di sgombero forzato. Solo il 10 per cento dei rom ha completato gli studi secondari.

Ungheria

Dei circa 750.000 rom (il 7,49 per cento della popolazione), solo il 20 per cento ha un’istruzione superiore al primo grado, rispetto alla media nazionale del 67 per cento. Solo lo 0,3 per cento ha conseguito un diploma universitario. Tra gennaio 2008 e settembre 2012, vi sono stati 61 episodi di violenza contro i rom e le loro proprietà, che hanno causato la morte di nove persone, tra cui due minorenni, e decine di feriti, 10 dei quali in modo grave.

Italia

I circa 150.000 rom, sinti e caminanti presenti in Italia costituiscono lo 0,25 per cento della popolazione del paese. Le comunità rom comprendono persone provenienti da altri paesi dell’Ue (soprattutto la Romania) e dai paesi dell’ex Jugoslavia, un numero imprecisato di apolidi e circa un 50 per cento di cittadini italiani. Solo il 3 per cento è costituito da gruppi itineranti. Oltre un quarto dei rom presenti in Italia, circa 40.000 persone, vive in campi, informali o autorizzati ma comunque a rischio di sgombero forzato. Negli ultimi sei anni, a Roma e a Milano, ne sono stati eseguiti oltre 1000, quasi uno al giorno e nella stragrande maggioranza dei casi si è trattato di sgomberi forzati.  Il 51 per cento della popolazione italiana ritiene che la società non trarrebbe beneficio dalla migliore integrazione dei rom.

Romania

In questo paese si stima vivano 1.850.000 rom, l’8,63 per cento della popolazione. Circa l’80 per cento dei rom vive in povertà; quasi il 60 per cento risiede in comunità segregate e senza accesso ai servizi pubblici essenziali; il 23 per cento delle famiglie rom (su una media nazionale del 2 per cento) subisce multiple privazioni relative all’alloggio, tra cui il mancato accesso a fonti d’acqua potabile e a servizi igienico-sanitari così come l’assenza di titoli comprovanti il possesso dei loro alloggi.

Slovacchia

I circa 490.000 rom presenti nel paese costituiscono il 9,02 per cento della popolazione. Un terzo dei bambini e delle bambine rom (il 36 per cento) si trova in classi segregate per soli rom, il 12 per cento è assegnato a scuole speciali. Nello spazio di una generazione, il numero degli alunni rom assegnati alle scuole speciali è più o meno raddoppiato. Tra il gennaio 2008 e il luglio 2012 vi sono stati 16 attacchi contro i rom o le loro proprietà: cinque rom sono stati uccisi e altri 10 feriti.

Slovenia

I rom sono circa 8500 e costituiscono lo 0,41 per cento della popolazione. A differenza della percentuale nazionale che arriva quasi al 100 per cento, i rom che vivono nel 20-30 per cento degli insediamenti nel sud-est del paese sono privi di accesso all’acqua. Mentre i litri d’acqua per uso personale sono in media 150 al giorno (con punte del doppio nei centri urbani), alcune famiglie rom hanno accesso solo a 10 – 20 litri d’acqua a persona.

Fonti:
Consiglio d’Europa, Stime sulla popolazione rom nei paesi europei, 2012

Agenzia sui diritti fondamentali /UNDP, 2012, ricerca condotta in 11 stati membri dell’Ue

European Roma Rights Center, 2012
http://www.errc.org/cms/upload/file/attacks-list-in-czech-republic.pdf
http://www.errc.org/cms/upload/file/attacks-list-in-bulgaria.pdf
http://www.errc.org/cms/upload/file/attacks-list-in-hungary.pdf
http://www.errc.org/cms/upload/file/attacks-list-in-slovakia.pdf

Commissione europea, Speciale Eurobarometro 393, Discriminazione nell’Ue, 2012
http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/ebs/ebs_393_en.pdf

Commissione europea, Rete europea di esperti indipendenti sull’inclusione sociale, rapporto ‘Promuovere l’inclusione sociale dei rom’, dicembre 2011

Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, 2012, ‘Condizioni di vita dei rom: alloggi al di sotto degli standard e salute’
http://www.eurofound.europa.eu/publications/htmlfiles/ef12021.htm

Commissione nazionale consultiva sui diritti umani, Cncdh, 2012

Sintesi del rapporto conclusivo dell’indagine sulla condizione di rom, sinti e caminanti in Italia, Senato della Repubblica, Italia, 2011
http://www.senato.it/documenti/repository/commissioni/dirittiumani16/RAPPORTO ROM .pdf

UNDP e Banca Mondiale, ‘La situazione abitativa delle comunità rom: una ricerca regionale sui rom’, 2012
http://europeandcis.undp.org/data/show/D69F01FE-F203-1EE9-B45121B12A557E1B

Firma l’appello per fermare la discriminazione dei rom nell’Unione europea

(4/4/2013) Amnesty International dà la sveglia al gigante dormiente: l’Unione europea deve porre fine alla discriminazione dei rom