Egitto, bloccato il sito dell’Ong che collabora con i legali della famiglia Regeni

6 Settembre 2017

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La decisione presa il 5 settembre dalle autorità egiziane di bloccare il sito della Commissione egiziana per i diritti e le libertà, l’Ong che fornisce consulenza ai legali della famiglia Regeni, è l’ennesima conferma che il governo del Cairo intende ridurre al silenzio ogni voce critica e mettere a tacere chi denuncia online le violazioni dei diritti umani in Egitto.

Secondo l’Associazione per la libertà di pensiero e di espressione, da maggio 2017 il governo egiziano ha bloccato 424 siti Internet, tra cui quelli del portale indipendente Mada Masr, di Reporter senza frontiere e della Rete araba d’informazione sui diritti umani, una delle più antiche Ong del paese.

Le organizzazioni egiziane per i diritti umani stanno subendo un attacco senza precedenti, tra conti bancari congelati, divieto di espatrio per i loro attivisti e una durissima legge, approvata nel corso dell’anno, che stabilisce gravi limitazioni alla loro attività.