Egitto: dati sulla discriminazione e sulla violenza domestica, in luoghi pubblici e da parte di agenti dello stato contro le donne

20 Gennaio 2015

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Il 21 gennaio 2015, Amnesty International ha diffuso un nuovo rapporto sulla violenza contro le donne e le ragazze in Egitto, che ha raggiunto un livello impressionante, sia tra le mura domestiche che in pubblico e nei centri di detenzione. Recenti riforme non hanno posto rimedio alle carenze legislative. Approfondisci 

Molestie sessuali
Il 99 per cento delle donne e delle ragazze intervistate per un sondaggio di UN Women nel 2013 ha denunciato di aver subito molestie sessuali.

Violenza domestica
Il 47,4 per cento delle donne sposate, divorziate, separate o vedove ha denunciato, in un sondaggio del ministero della Salute, di aver subito violenza fisica tra le mura domestiche.

Il 39 per cento delle donne intervistate dello stesso sondaggio ha dichiarato di ritenere giustificabile, in certe circostanze, che un marito picchi sua moglie.

Mutilazioni dei genitali femminili
Secondo dati del ministero della Salute, il 91 per cento delle donne comprese tra 15 e 49 anni di età è stata sottoposta alla mutilazione dei genitali femminili.

Dalla rivolta del 2011, è noto un solo caso di procedimento giudiziario per mutilazioni dei genitali femminili.

Sfera pubblica
Le donne presenti nell’Assemblea del popolo, la camera bassa del parlamento, sono il 2 per cento del totale.

Le donne nominate a far parte del comitato che ha redatto la Costituzione del 2014 sono state il 10 per cento del totale (5 su 50).

Le giudici di ruolo sono tra 30 e 42, molte delle quali nominate direttamente dall’ex presidente Mubarak.

Impiego
La disoccupazione femminile è pari al 24,2 per cento a fronte del 9,8 per cento di quella maschile.

Analfabetismo
Il 37,3 per cento delle donne sopra i 10 anni di età è analfabeta.