Egitto: nei discorsi di Mubarak e Suleiman assenti i diritti umani

10 Febbraio 2011

Tempo di lettura stimato: 3'

Amnesty International ha accusato i leader politici di irresponsabilità per non aver fatto alcun accenno all’avvio di riforme sui diritti umani, nel corso dei discorsi televisivi di ieri.

‘Il presidente Mubarak e il vicepresidente Suleiman hanno profondamente mancato di dare risposte alle richieste dei manifestanti. È da irresponsabili che nessuno dei due discorsi abbia contenuto un impegno ad avviare immediatamente riforme sui diritti umani’ – ha dichiarato Salil Shetty, Segretario generale di Amnesty International.

‘Il presidente ha annunciato la cancellazione dell’art. 179 della Costituzione, che chiediamo da tempo, poiché consente violazioni dei diritti umani collegate ad arresti, detenzioni e processi. Ma non ha voluto dire quando ciò accadrà’.

‘Il linguaggio usato dal vicepresidente Suleiman per scoraggiare i manifestanti dal far sentire le loro voci è a sua volta inaccettabile. È ironico che un governo che ha prima aperto il fuoco su dimostranti pacifici e poi consentito a bande di criminali di attaccarli stia tentando di persuaderli ad andare a casa agitando il rischio di caos e distruzione’.

Chi è al potere al Cairo deve considerare l’attivismo delle strade non come una minaccia ma come un’opportunità per consegnare alla storia i sistematici abusi del passato. Le riforme nel campo dei diritti umani devono iniziare ora’.

FINE DEL COMUNICATO                                                                             Roma, 11 febbraio 2011

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia – Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 – cell. 348-6974361, e-mail: press@amnesty.it

Attivati per l’Egitto: firma l’appello per la fine della repressione e manda un messaggio di solidarietà al popolo egiziano!

Leggi l’approfondimento sulla situazione in Nord Africa e Medio Oriente