Da anni ci impegniamo a sviluppare politiche a sostegno della piena decriminalizzazione di ogni aspetto relativo al sex work di natura consensuale. La richiesta agli stati è quella di assicurare che i/le sex workers abbiano completa e uguale protezione dallo sfruttamento, dal traffico di esseri umani e dalla violenza.
Ricordiamo, infatti, che le violazioni cui vanno incontro i/le sex workers comprendono: violenza fisica e sessuale, arresti e detenzioni arbitrarie, estorsioni, intimidazioni, traffico di esseri umani, l’obbligo di sottoporsi a test dell’Hiv e a interventi medici.
I/le sex workers possono anche essere esclusi/e dall’assistenza sanitaria, dall’accesso all’edilizia pubblica e da altre protezioni di tipo sociale e giuridico.
Quello del sex-work è da sempre un tema dibattuto e complesso da affrontare, per questo, vogliamo farlo con esperte che si occupano di vari aspetti di questo mondo, aprendo le porte a un pubblico interessato all’argomento, con l’obiettivo di ribadire la posizione di chi, ora e sempre, sosterrà che il “sex-work is work” (il sex- work è lavoro).
Interverranno:
Modera Martina Scrivani, di Amnesty International Italia.
Per partecipare è necessaria la prenotazione iscrivendosi al form. I posti sono limitati.
Non è più possibile iscriversi a questo evento.