“Fermi” contro il razzismo per Emmanuel Chidi Nnamdi

4 Luglio 2019

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Per il terzo anno consecutivo i nostri attivisti delle Marche aderiscono all’evento “Fermi contro il razzismo – Fermo contro il razzismo” in programma venerdì 5 luglio presso il piazzale Azzolino di Fermo.

La giornata, promossa dal Comitato 5 Luglio di Fermo, nasce per ricordare la morte di Emmanuel Chidi Nnamdi, profugo nigeriano di 36 anni, ucciso da un pugno il 5 luglio del 2016.

Come racconta Alessandro Leogrande su Internazionale del 18 Marzo 2017, quel pomeriggio, Amedeo Mancini è seduto su una panchina del belvedere assieme a un amico, in attesa dell’autobus che ferma lì accanto. Proprio in quel momento passano Emmanuel Chidi Nnamdi e la sua compagna, Chiniery. I due nigeriani, scappati dalle violenze di Boko haram che ha distrutto parte della loro famiglia, sono ospiti del seminario insieme ad altri profughi. Stanno andando in centro per comprare una crema. Mancini e il suo amico procedono a passo spedito, mentre Chiniery si ferma a bere un sorso d’acqua alla fontana vicina al belvedere. Ed è allora che Amedeo Mancini prende a insultarla. La chiama ripetutamente “scimmia africana“. Emmanuel non capisce l’insulto, ma Chiniery sì, conosce qualche parola d’italiano, e afferra il senso di quelle parole. Le traduce a Emmanuel che si dirige verso Amedeo Mancini, che si alza di scatto dalla panchina e tra i due scoppia una colluttazione, che finisce in modo drammatico.
Era il 2016 e non potevamo pensare che l’intolleranza ed il razzismo facessero capolino anche attraverso questo episodio nel nostro paese nel modo che vediamo oggi.

A tre anni da allora, ricordare Emmanuel significa attivarsi e proteggere tutte le persone più vulnerabili e bersaglio di linguaggi e gesti d’odio.

Tra gli ospiti che parteciperanno al dibattito Diego “Zoro” Bianchi da Propaganda live; Paolo Pignocchi di Amnesty International Marche, Giusi Nicolini ex sindaca di Lampedusa, Andrea Costa del BaobabExperience di Roma, Selly Kane Responsabile Politiche Immigrazione CGIL NazionaleLuca Favarin Presidente PERCORSO onlus, Alessandro Metz armatore sociale.