Il 2016 un anno da dimenticare per i diritti umani?

21 Dicembre 2016

Tempo di lettura stimato: 2'

Le notizie che ci hanno accompagnato in questi mesi del 2016 segnano un passo indietro per i diritti umani nel mondo. Dalle elezioni di Trump negli Stati Uniti alle restrizioni sempre più pericolose della libertà di espressione in Turchia e in Egitto; dalla recrudescenza delle azioni dei gruppi armati ai conflitti dimenticati e a quello in Siria, dalle crisi dei migranti al commercio irresponsabile delle armi e dei sistemi di sorveglianza.

Noi non ci siamo arresi e abbiamo scelto di non stare lì passivamente ad ascoltare tutte le brutte notizie di questo 2016.

Siamo entrati in azione.

Nel 2016, grazie a un movimento globale di oltre 7 milioni di persone abbiamo contribuito alla scarcerazione di quasi 650 prigionieri di coscienza (una media di poco meno di due al giorno), a migliorare le leggi in 40 paesi e a far condannare criminali di guerra.

 

Queste sono le migliori notizie dell’anno, una per mese:


Le buone notizie del 2016

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Noi non ci siamo arresi e abbiamo scelto di non stare lì passivamente ad ascoltare tutte le brutte notizie di questo 2016. Siamo entrati in azione.

"Pensi che il 2016 sia da dimenticare? Guarda questo video di @amnestyitalia #buon2017 https://www.youtube.com/watch?v=1eA1qnWkdqE"