Fino al 25 novembre, Antonella Elia, Cesara Buonamici e Barbara D’urso danno voce alle donne del Medio Oriente e del Nordafrica

22 Novembre 2012

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On air la campagna di comunicazione per la raccolta fondi di Amnesty International Italia. Antonella Elia, Cesara Buonamici e Barbara d’Urso sono i tre volti noti della televisione italiana che si avvicendano nella campagna di comunicazione “Io sono la voce”, realizzata dalla Divisione Creativa di Aragorn per la raccolta fondi con SMS solidale di Amnesty International Italia (fino al 25 novembre si donano 2 euro con un SMS al 45509 oppure 2 o 5 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa).

Tre testimonial d’eccezione per dare voce alle migliaia di donne che ogni giorno, in Medio Oriente e in Nordafrica, combattono per affermare i propri diritti umani e per questo sono vittime di violenze e discriminazioni.L’ingiustizia e il silenzio – qui evocati dal nastro adesivo sulle labbra delle attiviste – trovano però una possibilità di riscatto nelle parole delle tre testimonial, che nello spot rappresentano queste donne coraggiose tenendo tra le mani la loro immagine. In un crescendo di tensione musicale, Antonella Elia dà voce a Nasrin Sotoudeh, avvocata iraniana incarcerata per aver difeso un oppositore; Cesara Buonamici a Razan Ghazzawi, blogger siriana perseguitata per aver criticato il governo; Barbara d’Urso a Salwa Husseini, studentessa egiziana torturata per aver manifestato. Un gesto esemplare che invita ad alzare la propria voce per salvare la vita delle donne che lottano per i loro diritti.

I fondi raccolti grazie a questa iniziativa consentiranno ad Amnesty International di stare accanto alle donne del Medio Oriente e del Nordafrica, sostenerle e proteggerle dalla discriminazione e dalla violenza nonché porre l’attenzione sui diritti delle donne a rischio in paesi come Iran, Siria, Tunisia, Arabia Saudita, Egitto e Bahrein.

Il film 30’’ in bianco e nero è stato prodotto da Mach2Azione per la regia di Claudio Casiraghi; musica originale di David Charles Hewitt. Stampa, comunicazione web, radio e flyer completano la campagna.