Francia, condannato agente che aggredì un volontario che aiutava i richiedenti asilo a Calais

2 Settembre 2021

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Un tribunale francese ha condannato un agente di polizia che, nel 2018, aveva aggredito Tom Ciotkowski, un volontario britannico che aiutava i richiedenti asilo a Calais, rendendo anche falsa testimonianza nei suoi confronti.

Ciotkowski era stato aggredito e poi, lui stesso, accusato di aggressione dopo che aveva ripreso con la sua videocamera un agente di polizia francese che picchiava un altro volontario. Era stato assolto solo nel giugno 2019.

“È una sentenza di enorme importanza in una vicenda diventata emblematica dell’atteggiamento aggressivo delle forze di polizia nei confronti dei richiedenti asilo e di chi li aiuta. Una sentenza resa possibile grazie alla disponibilità delle immagini e alla determinazione di un piccolo gruppo di attivisti”, ha dichiarato Katia Roux di Amnesty International Francia.

“Sono stati tre anni lunghi e stressanti ma sono felice che la polizia sia stata chiamata a rispondere delle sue azioni. Se le violenze da parte della polizia non vengono contrastate e punite, l’intero sistema va a pezzi dall’interno. Mi chiedo cosa sarebbe accaduto se io e altri non avessimo filmato quell’episodio. Potrei essere stato io, oggi, il condannato. Mi auguro che la sentenza spinga a riconsiderare l’ambiente ostile che circonda i richiedenti asilo a Calais e altrove e a sostituirlo con un approccio pieno di compassione per le persone che lottano per salvarsi e coloro che cercano di aiutarle”, ha dichiarato Ciotkowski.