Georgia, quasi approvata la legge sull’influenza straniera mentre aumenta la repressione

13 Maggio 2024

© Nicolo Vincenzo Malvestuto/Getty Images

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Il 13 maggio, durante una sessione durata meno di due minuti, la commissione Giustizia del parlamento della Georgia ha approvato la Legge sulla trasparenza dell’influenza straniera, che impone agli organi d’informazione e alle organizzazioni non governative che ricevano dall’estero oltre il 20 per cento dei finanziamenti, di registrarsi come “organizzazioni che portano avanti interessi di una potenza straniera”.

Molti parlamentari non hanno potuto partecipare al voto poiché l’edificio era completamente transennato da parte della polizia. Il voto finale è previsto per il 14 maggio.

La sera dell’11 maggio decine di migliaia di persone si erano radunate nella capitale Tblisi e centinaia di loro avevano deciso di trascorrere la notte di fronte al parlamento.

La sera dopo la polizia ha represso con la forza illegale una protesta pacifica contro la legge, ferendo manifestanti e arrestandone almeno 20.

“Le autorità georgiane sono andate fino in fondo con questa pericolosa norma e hanno apertamente appoggiato la repressione della società civile e le violazioni dei diritti umani, che negli ultimi giorni hanno raggiunto livelli allarmanti. Chiediamo alle autorità georgiane di porre fine al tentativo di stroncare i diritti alla libertà di espressione, di associazione e di protesta pacifica e di ritirare immediatamente quella norma repressiva”, ha dichiarato Marie Struthers, direttrice di Amnesty International per l’Europa orientale e l’Asia centrale.