Giornata della memoria 2023. La shoah raccontata ai ragazzi

25 Gennaio 2023

Tempo di lettura stimato: 6'

27 gennaio – ore 10

Archivio di Stato di Roma, Sala Alessandrina

La Shoah raccontata ai ragazzi.

Coraggio, speranza e memoria nelle carte di Lia Levi, negli albi illustrati e nei libri d’artista.

 

L’Archivio di Stato è il luogo dove si coltiva e si promuove il ricordo, celebrare qui la Giornata della Memoria è da sempre un momento significativo. Oggi ci piace farlo con un caleidoscopio colorato di storie, molte delle quali vere, altre frutto di creazione narrativa, ma tutte arricchite dalla fantasia degli autori e dal pennello degli illustratori. Un modo per trasmettere queste terribili vicende alle giovani generazioni affinché tali drammatici eventi non possano più accadere.

Sono tante le testimonianze di episodi commoventi, tramandati e custoditi dalla tradizione orale di chi è sopravvissuto, che si animano negli albi, nei fumetti e nei libri per ragazzi. Tra le tante storie raccontate vi è quella che presentiamo oggi, la vicenda di un bambino che a nove anni, durante la razzia del ghetto di Roma, si salva prendendo una linea tranviaria, che per tre giorni lo porterà in giro per la città grazie alla solidarietà di un gruppo di tranvieri romani. Il bambino del tram di Isabella Labate, edito da Orecchio Acerbo, sarà al centro di questa giornata insieme alla diretta testimonianza di Emanuele Di Porto, protagonista del libro. Dopo la lettura ad alta voce di Ornella Marcucci e gli interventi di Michele Di Sivo (Archivio di Stato di Roma), di Ileana Bello (Amnesty International), Paolo Cesari (Orecchio Acerbo), i ragazzi della Scuola “VII Circolo Montessori – Pini” di Roma saranno il pubblico e nello stesso tempo gli interpreti di questa “didattica della memoria” assieme al maestro Alberto Roscini che presenterà il progetto sulla Memoria. Sarà presente anche l’autrice del volume.

La mostra che oggi inauguriamo presenta una selezione di albi illustrati, romanzi a fumetti e libri d’artista dedicati al tema della Shoah. Il percorso si apre con una sezione tratta dall’archivio di Lia Levi conservato presso l’Archivio di Stato di Roma. Si tratta di lettere, brani tratti dal suo diario personale, temi di Lia bambina, insieme ad alcuni disegni di studenti delle scuole e ai suoi libri per ragazzi, a cominciare da Una bambina e basta (Edizioni e/o). La scrittrice costruisce per le giovani generazioni un percorso della memoria che, grazie alla leggerezza e alla fluidità del suo stile, cerca “di rendergli commestibile, sbriciolato in piccoli frammenti” la storia della Shoah.

Segue una selezione di albi illustrati che sviluppano i temi del coraggio, della speranza e della memoria: parliamo dei “giusti fra i giusti”, come Perlasca, Bartali e Schindler, che con le loro azioni impavide hanno reso possibile una fitta rete di salvataggi; di uomini e donne comuni che hanno cambiato il mondo con il loro destino silenzioso, come Il gelataio Tirelli (Gallucci). Attraverso il potere evocativo delle immagini è possibile suscitare l’attenzione anche dei giovani lettori e raccontare ai più piccoli le atrocità “indescrivibili” compiute nei campi di concentramento, come in Fumo (Logos), Sassolino (Caissa) e nel Volo di Sara (Fatatrac).

La sezione della mostra dedicata al graphic novel, veri e propri romanzi a fumetti, si rivolge a un pubblico di ragazzi: dal classico Maus (Einaudi) di Art Spiegelman, nel quale gli ebrei sono topi e i nazisti gatti, a Haiku Siberiani (Topipittori) illustrata da Lina Itagaki, a Perlasca (BeccoGiallo) con i disegni di Armando “Miron” Polacco per terminare con La bibliotecaria di Auschwitz (Il Castoro), ispirato alla storia vera di Dita Kraus.

L’allestimento raccoglie infine libri “in forma d’arte” ispirati alle vicende della Shoah: Di ferite stelle di Daniele Catalli duetta con i trentacinque Haiku di Laura Anfuso; Eleonora Cumer partecipa con Infanzia rubata, monotipia con tecnica pochoir realizzata con inchiostri calcografici; Giulia Fagioli, dell’Accademia di Belle Arti di Roma, presenta Mai più, un leporello a puntasecca; infine Claudio Cantelmi con l’opera Omaggio a Fabio Mauri ispirata alla mostra Ebrea.

Si ringraziano per la collaborazione Amnesty International, la Biblioteca centrale Ragazzi e le case editrici: BeccoGiallo, Caissa Italia Editore, Carthusia, Il Castoro, Fatatrac, Giuntina, La Margherita L’Arca, Edizioni EL, Einaudi Ragazzi, Edizioni Emme, Gallucci, Gribaudo, Lapis, Laterza, Logos, Orecchio Acerbo, Topipittori.

 

Presentazione de Il bambino del tram e inaugurazione della mostra
Dove: Sala Alessandrina, Corso del Rinascimento 40
Quando: 27 gennaio 2023 ore 10.00

La mostra
Dove
: Sala Alessandrina, Corso del Rinascimento 40
Quando: dal 27 gennaio al 10 marzo 2023;
lunedì e venerdì (ore 10.00 – 12.00) e giovedì (ore 15.00 – 17.00)
Come: ingresso libero. Per le scuole è obbligatoria la prenotazione a as-rm.didattica@cultura.gov.it

Crediti

Direzione Archivio di Stato di Roma Michele Di Sivo

Presentazione a cura di Paolo Cesari (Orecchio Acerbo), Ileana Bello, Chiara Pacifici, Flavia Citton (Amnesty International Italia)

Lettura a cura di Ornella Marcucci

Mostra a cura di Nunzia Fatone, Giovanna Mentonelli con Letizia Leli, Annamaria Orlandi e Antonella Scalessa

Grafica Anna Patrone

Comunicazione Giovanna Mentonelli, Valeria Puccio