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In occasione della 70esima Giornata della memoria, Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, ha rilasciato la seguente dichiarazione: ‘La Giornata della memoria 2015 deve rendere tutti più consapevoli dell’urgente necessità di porre il tema della difesa dei diritti umani, che è al cuore dei sentimenti e delle convinzioni più profonde delle popolazioni dell’Europa, anche al centro dell’azione politica dell’Unione e dei suoi stati membri. L’Europa, teatro 70 anni fa dello sterminio nazista, è purtroppo ancora oggi un continente nel quale l’antisemitismo rimane diffuso e in cui intere comunità (rom, migranti e rifugiati, fedeli musulmani) sono considerate una minaccia. Nell’anno iniziato con le stragi di Parigi, non possiamo dimenticare che esattamente 20 anni fa si chiudeva la sanguinosa guerra dei Balcani coi suoi crimini di guerra e contro l’umanità e col genocidio di Srebrenica. E neppure possiamo ignorare che oggi un’altra guerra europea, la guerra in Ucraina, ha fatto 5000 morti in meno di un anno‘.
Ulteriori informazioni
Per aiutare ragazze e ragazzi a riflettere sull’importanza della memoria nella costruzione di una società basata sul rispetto e sulla promozione dei diritti umani e sul contrasto alla discriminazione e agli stereotipi su cui si basa, Amnesty International Italia ha creato degli strumenti educativi: il percorso ‘Lo sterminio degli ebrei’ per lavorare con i ragazzi e le ragazze della secondaria di primo grado (scaricabile gratuitamente nella sezione Antisemitismo) e, per parlarne con i bambini più piccoli, l’albo e le carte illustrate ‘Il cammino dei diritti’ e la carta dedicata alla data del 1945, con la poesia ‘Il numero’ di Janna Carioli e l’illustrazione di Andrea Rivola.