Grecia: preoccupati per le proposte di legge in materia di protezione internazionale, rimpatri e migrazione

5 Maggio 2020

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Nel mezzo della pandemia di Covid-19, il governo greco ha annunciato un disegno di legge che modifica diverse aree della legislazione greca in materia di protezione internazionale, rimpatri e migrazione, adottando inoltre una decisione ministeriale per regolare le operazioni delle Ong, nazionali e non, attraverso norme sulla loro registrazione.

La discussione della nuova proposta si svolgerà tra il 5 e l’8 maggio.

Amnesty International è seriamente preoccupata che entrambe le misure possano incidere negativamente sui diritti dei richiedenti asilo e dei migranti e sull’operatività delle Ong in tutto il paese, con conseguenze particolarmente gravi anche considerato lo stato di incertezza prevalente a causa della crisi sanitaria.

Nello specifico, alcune delle modifiche proposte potrebbero limitare ulteriormente i diritti dei richiedenti asilo e dei migranti in termini di libertà personale, sicurezza e libertà di movimento, danneggiando ancora più gravemente le persone trattenute in detenzione che non avrebbero modo di proteggersi adeguatamente dalla diffusione del virus.

Tanto più in considerazione della proposta di rendere l’uso della detenzione sistematico nelle procedure di rimpatrio, eliminando la limitazione attuale per cui l’uso dovrebbe essere subordinato alla inapplicabilità di “altre misure sufficienti ma meno coercitive”.