Grecia, a processo tre volontari spagnoli che soccorsero rifugiati

7 Maggio 2018

Tempo di lettura stimato: 2'

Aggiornamento delle 18.06

È iniziato in Grecia il processo ai danni di Manuel Blanco, Julio Latorre e José Enrique Rodríguez, tre vigili del fuoco volontari presso l’organizzazione non governativa Proemaid.

I tre volontari sono accusati di traffico di esseri umani per aver svolto attività di soccorso sull’isola di Lesbo.

Arrestati nel gennaio 2016 mentre cercavano di rintracciare e soccorrere un’imbarcazione in avaria, poi rilasciati su cauzione, se giudicati colpevoli rischiano fino a 10 anni di carcere.

Nonostante l’inchiesta ai loro danni, i tre vigili del fuoco hanno continuato a lavorare a Lesbo, collaborando anche durante il terremoto che ha colpito l’isola nel 2017.

A Lesbo questi tre coraggiosi vigili del fuoco hanno messo a disposizione le loro competenze e la loro professione per salvare uomini, donne e bambini che stavano annegando. Non hanno fatto niente di sbagliato e non hanno commesso alcun reato“, ha dichiarato Maria Serrano, campaigner di Amnesty International sull’immigrazione.

Questa accusa assurda e surreale rivela la confusione morale di coloro che cercano di criminalizzare la solidarietà e intimorire i difensori dei diritti umani. L’azione delle organizzazioni non governative che salvano vite umane in mare andrebbe riconosciuta, applaudita e difesa“, ha aggiunto Serrano.

A processo per la stessa imputazione sono anche due volontari di Team Humanity, Mohammed Abbassi e Salam Aldeen.