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Aggiornamento delle 18.06
Una buona notizia dalla Grecia: i 3 vigili del fuoco spagnoli sono stati assolti da tutte le accuse. Chi salva vite dovrebbe essere difeso e non criminalizzato! #lasolidarietànonèreato https://t.co/46eDMUU3o3
— amnesty italia (@amnestyitalia) 7 maggio 2018
È iniziato in Grecia il processo ai danni di Manuel Blanco, Julio Latorre e José Enrique Rodríguez, tre vigili del fuoco volontari presso l’organizzazione non governativa Proemaid.
I tre volontari sono accusati di traffico di esseri umani per aver svolto attività di soccorso sull’isola di Lesbo.
Arrestati nel gennaio 2016 mentre cercavano di rintracciare e soccorrere un’imbarcazione in avaria, poi rilasciati su cauzione, se giudicati colpevoli rischiano fino a 10 anni di carcere.
Nonostante l’inchiesta ai loro danni, i tre vigili del fuoco hanno continuato a lavorare a Lesbo, collaborando anche durante il terremoto che ha colpito l’isola nel 2017.
“A Lesbo questi tre coraggiosi vigili del fuoco hanno messo a disposizione le loro competenze e la loro professione per salvare uomini, donne e bambini che stavano annegando. Non hanno fatto niente di sbagliato e non hanno commesso alcun reato“, ha dichiarato Maria Serrano, campaigner di Amnesty International sull’immigrazione.
“Questa accusa assurda e surreale rivela la confusione morale di coloro che cercano di criminalizzare la solidarietà e intimorire i difensori dei diritti umani. L’azione delle organizzazioni non governative che salvano vite umane in mare andrebbe riconosciuta, applaudita e difesa“, ha aggiunto Serrano.
A processo per la stessa imputazione sono anche due volontari di Team Humanity, Mohammed Abbassi e Salam Aldeen.