Guatemala, annullata la condanna di Rios Montt. Decisione devastante

20 Maggio 2013

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La decisione con cui il 20 maggio 2013 la Corte costituzionale del Guatemala ha annullato la condanna dell’ex presidente Efraín Rios Montt per genocidio e crimini contro l’umanità è stata giudicata da Amnesty International un colpo devastante nei confronti delle vittime delle gravi violazioni dei diritti umani avvenute durante il conflitto interno del 1960-1996.

Il 10 maggio 2013 l’ex presidente Efraín Rios Montt era stato condannato a 80 anni di carcere per la sua responsabilità nell’omicidio di 1771 persone e nello sfollamento forzato di decine di migliaia di persone del dipartimento di Quiché Sud, tra il 1982 e il 1983.

Non è chiaro su quali basi legali si sia basata la decisione di annullare il verdetto né come il processo possa riprendere da un’udienza tenutasi alla metà di aprile. Quello che è certo è che la Corte costituzionale si è posta profondamente di traverso rispetto alla ricerca della verità, della giustizia e della riparazione su un periodo orribile della recente storia del Guatemala.