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Prosegue senza sosta la campagna repressiva nei confronti della libertà di stampa a Hong Kong.
Il 29 dicembre 2021 il portale indipendente “Stand News” ha annunciato la propria chiusura dopo l’arresto di sei suoi giornalisti per “pubblicazione sediziosa” e il congelamento di un patrimonio equivalente a circa sette milioni e 500.000 euro.
Gli arresti, eseguiti all’alba da oltre 200 agenti di polizia al termine di un’irruzione nella redazione, sono stati giustificati sulla base di un’arcaica legge coloniale aggiornata l’ultima volta negli anni Settanta.
La stessa accusa di “pubblicazione sediziosa” si era aggiunta, il giorno prima, alle altre mosse nei confronti del già chiuso quotidiano “Apple Daily”.
Amnesty International ha chiesto l’immediata scarcerazione di tutti gli operatori dell’informazione arrestati solo per aver svolto il loro legittimo lavoro giornalistico.
