© Getty Images
Tempo di lettura stimato: 2'
A Hong Kong ormai si può finire in carcere per aver scritto libri per l’infanzia in cui sono disegnati lupi e pecore.
Due uomini e tre donne, appartenenti al Sindacato dei logopedisti di Hong Kong (poi sciolto nel 2021), sono stati giudicati colpevoli di “sedizione” e rischiano da uno a due anni di carcere. La sentenza è prevista il 10 settembre.
I cinque logopedisti erano stati arrestati nel luglio 2021 per aver pubblicato alcuni libri per l’infanzia che raccontavano, per metafore, le proteste del movimento democratico del 2019.
Nei libri, destinati alla fascia di età da quattro a sette anni e intitolati “I guardiani del villaggio delle pecore”, “I 12 eroi del villaggio delle pecore” e “I raccoglitori dei rifiuti del villaggio delle pecore”, gli abitanti di Hong Kong erano rappresentati come pecore e le autorità cinesi come lupi.
Secondo la polizia di Hong Kong questi libri avevano “intenti sediziosi” e “incitavano alla violenza”.
A Hong Kong nessuno era mai stato incriminato per “sedizione” dal 1967 ma ora questo arcaico reato è tornato di attualità insieme alla repressiva Legge sulla sicurezza nazionale del 2020.