Hong Kong, condanne di massa ai sensi della Legge sulla sicurezza nazionale

30 Maggio 2024

PETER PARKS/AFP via Getty Images

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Al termine del più grande procedimento giudiziario mai svoltosi a Hong Kong dall’entrata in vigore, nel giugno 2020, della Legge sulla sicurezza nazionale, decine di imputati sono stati condannati per “cospirazione per commettere atti di sovversione”.

In totale, gli imputati erano 47: 31 si erano già dichiarati colpevoli prima dell’ultima udienza; altri 14, tutti attivisti democratici, sono stati condannati e solo due sono stati assolti.

Secondo il verdetto, gli imputati sono stati condannati per avere organizzato e preso parte, nel 2020, alle “primarie autoconvocate” per le elezioni del Consiglio legislativo, il parlamento di Hong Kong, poi rinviate a causa della pandemia da Covid-19.

L’allora capa dell’esecutivo Carrie Lam aveva definito le “primarie” illegali e potenzialmente in contrasto con la Legge sulla sicurezza nazionale, da poco approvata.