Hong Kong: gli attivisti dell’opposizione incarcerati devono essere rilasciati

2 Dicembre 2020

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Joshua Wong, Agnes Chow e Ivan Lam – tutti ex membri del disciolto partito Demosisto – sono stati condannati per il loro coinvolgimento nelle proteste organizzate il 21 giugno 2019 fuori dalla centrale di polizia a Hong Kong, nel quartiere di Wan Chai.

Wong è stato condannato a 13 mesi e mezzo di prigione, Chow a dieci e invece Lam a sette.

In risposta alle sentenze pronunciate contro gli attivisti, la direttrice per l’Asia e Pacifico di Amnesty International, Yamini Mishra, ha dichiarato:

Prendendo di mira gli attivisti più conosciuti a Hong Kong, le autorità stanno mandando un chiaro avvertimento a tutti coloro che osano criticare apertamente il governo avvertendoli che loro potrebbero essere i prossimi”.

Ancora una volta, il governo ha utilizzato accuse di natura politica come ‘incitamento alla protesta’ al fine di perseguire coloro che hanno semplicemente parlato e protestato in modo pacifico”.

Joshua Wong, Agnes Chow e Ivan Lam si sono aggiunti ai tanti altri attivisti condannati al carcere per le proteste del 2019, la grande maggioranza di loro sono stati accusati nonostante le loro attività siano sempre state esclusivamente pacifiche. Questi tre attivisti sono stati condannati in violazione della loro libertà di espressione e di assemblea pacifica”.

Le loro sentenze dovrebbero essere annullate quanto prima e loro dovrebbero essere rilasciati immediatamente senza alcuna condizione”.