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Venerdì 16 aprile uscirà nelle sale del Circuito Cinema di Milano, Torino, Roma, Bologna, Firenze, Padova e Napoli ‘I gatti persiani’, un film del regista iraniano Bahman Ghobadi, vincitore di due importanti premi al 62mo Festival di Cannes (2009) e consigliato dalla Sezione Italiana di Amnesty International.
Il film di Ghobadi, che in Italia esce con la BIM Distribuzione, racconta il forte desiderio di due ragazzi iraniani di esprimere le loro opinioni attraverso la musica. Il loro tentativo di formare una band musicale incontra i divieti e le proibizioni del governo. Sapendo di non avere alcuna possibilità di esibirsi a Teheran, pianificano una fuga in Europa con passaporti falsi.
Il regista Ghobadi ha girato con grande coraggio un film senza autorizzazioni (durante le riprese Ghobadi è stato arrestato due volte) e ha potuto offrire un ritratto di una Teheran nascosta in cui i giovani cercano di resistere come possono a un sistema politico che proibisce anche di fare musica.
‘Ho voluto fare un’opera – ha detto Ghobadi in un’intervista – che si distanziasse dall’estetica della nostra cinematografia, parlando di qualcosa che per me è molto importante, la musica. Una finestra sulla libertà che viene sempre più a mancare e l’antidepressivo più potente che conosca. Il film viene dopo un periodo molto duro per me, in cui la musica underground iraniana mi ha aiutato in maniera determinante‘.