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Il 28 gennaio la Corte di cassazione esamina la condanna di Davide Falcioni. Amnesty International Italia: “In gioco la libertà d’informazione”
La Cassazione ha annullato la condanna del giornalista @FalcioniDavide. Riconosciuto il principio costituzionale della libertà d’informazione.
— Amnesty Italia (@amnestyitalia) January 29, 2020
Alla vigilia della sentenza della Corte di cassazione sulla condanna del giornalista Davide Falcioni, Amnesty International Italia ha espresso l’auspicio che si ribadisca il principio costituzionale della libertà d’informazione.
Nell’agosto 2012 Falcioni aveva seguito, per conto della testata AgoraVox, l’iniziativa di un gruppo di attivisti no-Tav che si erano introdotti negli uffici di uno studio di progettazione di alcune opere della Torino-Lione. Per questo, nell’aprile 2018, il tribunale di Torino lo aveva condannato per concorso in violazione di domicilio, pena confermata in appello nel febbraio 2019.
“Falcioni ha ritenuto di dover documentare un fatto di cronaca per lui significativo. Così facendo, ha esercitato il suo diritto alla libertà d’informazione. Ci auguriamo che la Cassazione lo riconosca. Non facendolo, si creerebbe un pericoloso precedente” ha dichiarato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.